20.2.16

Sylvia Plath




Dio, la vita non è proprio altro che solitudine, malgrado tutti gli oppiacei, malgrado la stridula, posticcia allegria delle “feste”; senza scopo, malgrado il sorriso falso che tutti indossiamo. E quando infine trovi qualcuno in cui senti di poter riservare la tua anima, ti blocchi di colpo davanti alle tue stesse parole - le hai tenute dentro così a lungo, contratte nel buio, che sono ormai sbiadite, brutte, banali e fiacche. Sì, c'è l'allegria, l'autorealizzazione, lo stare insieme: ma la solitudine dell'anima, nella sua spaventosa autoconsapevolezza, è insopportabile, soverchiante.
- Sylvia Plath - Diari