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31.1.19

Emily Dickinson




Un giorno mi perdonerò. Del male che mi sono fatta. Del male che mi sono fatta fare. E mi stringerò così forte, da non lasciarmi più.

- Emily Dickinson


10.11.17

Emily Dickinson



Per chiudere una Falla
Mettici la Cosa che l'ha provocata -
Bloccala
Con Altro - e si spalancherà di più -
Non puoi saldare un Abisso
Con l'Aria.

- Emily Dickinson - Tutte le poesie


2.2.17

Emily Dickinson




Io vivo nella possibilità
E la mia vita è questa:
allargare le mie piccole mani
per accogliervi il Paradiso.

- Emily Dickinson


25.1.17

Emily Dickinson




Quello che fai - Incanto -
Essere tua schiava - un Gioco dolce -
La Prigione - Piacere -
E la Condanna - Consacrazione -
Purché Tu e Io - ci si incontri -
(…)
 
—  Emily Dickinson, Sillabe di seta, 725 (c.1863)   

4.6.16

Emily Dickinson






Oggi – sono qui per acquistare un sorriso –
Uno solo – me ne basta uno –
Mi andrà benissimo anche il più piccolo
Signore – un sorriso –
Che le illumini il volto di luce tenue
Al punto che nessuno ne sentirà la mancanza –
Sono qui – al banco – la scongiuro
Se la sente di venderlo?

Alle dita – porto Diamanti –
Lei lo sa cosa sono i Diamanti?
Porto Rubini – il Sangue della Sera –
E Topazi – come la stella!
Per un Giudeo, un vero ‘Affare’!
Ehi – Signore – me lo concede?

- Emily Dickinson - Sillabe di seta, 223 (c.1861)

6.3.16

Emily Dickinson



La riva è più sicura, ma a me piace combattere con le onde.

 - Emily Dickinson

 

 

8.10.15

Emily Dickinson





Mi chiudono nella prosa / Come quando, bambina / mi isolavano nello stanzino.


- Emily Dickinson






29.6.15

Dickinson






Riproporre a noi stessi
una gioia sparita -
dà un'esultanza simile a un delitto -
onnipotente - acuta -
Non vogliamo deporre il pugnale -
perché amiamo la ferita
che il pugnale commemora - lei
ci ricorda che siamo morti.



Emily Dickinson - Uno zero più ampio - tradotta da Silvia Bre


21.12.14

Emily Dickinson








Tenevo un gioiello fra le dita
e mi addormentai.
Il giorno era tiepido, i venti monotoni
Mi dissi: “Durerà”

Mi svegliai e sgridai le mie dita innocenti,
la gemma era sparita
E adesso, un ricordo di ametista
è tutto ciò che mi resta.


Emily Dickinson


20.12.14

Emily Dickinson








So guardare il Dolore - pozze intere di esso -
ci sono abituata.
Ma il minimo urto di Gioia mi imbroglia i piedi
e ruzzolo - ubriaca.

Emily Dickinson






26.11.14

Emily Dickinson




Non c’e’ bisogno di essere una stanza per sentirsi infestati dai fantasmi, non c’e’ bisogno di essere una casa. La mente ha corridoi molto più vasti di uno spazio materiale ed e’ assai più sicuro un incontro a mezzanotte con un fantasma esterno piuttosto che incontrare disarmati il proprio io in un posto desolato.

Emily Dickinson



4.7.14

ci sarà davvero un mattino?



Ci sarà davvero un "mattino"?
C'è una cosa come il "Giorno"?
Potrei vederlo dai monti
Se fossi alta come loro?

Ha piedi simili a Ninfee?
Ha penne come un Uccello?
Proviene da famose regioni
Di cui non ho mai udito?


Oh qualche Studioso! Oh qualche Marinaio!
Oh qualche Sapiente dai cieli!
Vi prego di dire alla piccola Pellegrina
Dove si trova il luogo chiamato "mattino"!
Emily Dickinson 




1.7.14

Dickinson









Dopo un grande dolore si prova
un sentimento composto -
i nervi si fanno solenni, come tombe -
e il cuore, freddo, si chiede
se in lui davvero si è aperta una ferita -
e se è accaduto ieri o secoli prima.


I piedi si muovono meccanici
per una via di legno -
se di terra, d’aria o d’altro
indifferenti -
un appagamento di quarzo, come pietra.

Questa è l’ora di piombo.
Chi sopravvive la ricorda
come gli assiderati ricordano la neve -
il gelo prima, poi lo stupore,
e infine l’abbandono.
 

Emily Dickinson





17.5.14

semplicemente







 Il Mattino spetta a tutti –
ad alcuni - la Notte
a una regale minoranza –
la Luce dell'Aurora
 
 

Emily Dickinson

11.3.14

l'altra...la pace



Sarei forse più sola
Senza la mia solitudine.
Sono abituata al mio destino.
Forse l’altra-la pace-
Potrebbe spezzare il buio
E riempire la stanza-
Troppo stretta per contenere
Il suo sacramento.
La speranza non mi è amica-
Come un’intrusa potrebbe
Profanare questo luogo di dolore-
Con la sua dolce corte.
Potrebbe essere più facile
Affondare – in vista della terra-
Che giungere alla mia limpida penisola
Per morire-di piacere.


Emily Dickinson

25.2.14

al di là del visibile






Penso a come il mio corpo risorgerà -
Quando sarò "perdonata" -
Non appena i Capelli - e gli Occhi - e il timido Capo
 - Saranno al di là del visibile - in Cielo -
Penso a come le mie labbra si leveranno -
In confusa - tremante - preghiera -
Affinché tu - anche in ritardo - mi "consideri"
Il "Passero" delle tue cure -
Rammento che d'Angoscia - spinsi -
Tanti moti ad allontanarsi -
Prima che il mio ingenuo petto - si spezzasse -
E perché non questo - se loro?
E così ripasso quella parola - "perdonata" -
Fino a che - delirante - sorretta -
Da una lunga luminosa - e più estesa - fiducia -
Ripongo il mio Cuore - non assolto!




Emily Dickinson 

3.12.13

dicono che il tempo mitiga







Dicono che il tempo mitiga. Il Tempo non ha mai mitigato.
Una vera sofferenza si rafforza
 come fanno i Tendini, con gli Anni. 
Il Tempo è un Test per il Dolore,
 ma non un Rimedio.
 Se tale si dimostra, dimostra anche 
che non c’era Malattia.
 



Emily Dickinson

9.11.13

hai un attimo per me?






“Come se io chiedessi un’elemosina
e nella mano sorpresa uno straniero
mi mettesse un regno, e la chiudesse,
e io restassi immobile, confusa –
come se io domandassi all’oriente
‘Hai un mattino per me?’
ed esso alzasse le sue purpuree dighe
e mi inondasse annegandomi d’aurora.”



Emily Dickinson