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7.6.15
Else Lasker-Schüler
Mi sono liberata di tutto
e l’ho donato al Tempo,
come se fossi un’asceta impaziente
e ora il vento si porta via
le mie ultime parole dai toni autunnali.
Mi sento come dispersa nell’aria, esanime;
con le mie ossa non si può più costruire alcun tempio.
Oh mondo, intricato labirinto,
non sopporto più i tuoi effluvi,
essi alimentano sogni illusori.
Com’è cambiato il cielo:
un tempo la notte era nera,
ora è biondo oro.
Else Lasker-Schüler
25.4.13
Else Lasker-Schüler
Il cielo si porta nel cinto di nuvole
La luna ricurva.
Sotto la forma di falce
Io voglio riposarti in mano.
Sempre devo fare come vuole la tempesta,
Sono un mare senza riva.
Ma poiché tu cerchi le mie conchiglie,
Mi si illumina il cuore.
Stregato
Giace sul mio fondo.
Forse il mio cuore è il mondo,
Batte - E cerca ancora te - Come ti devo invocare
Solo te
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