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10.10.15

in segretezza di distrarmi..




Addosso al viso mi cadono le notti
e anche i giorni mi cadono sul viso.
Io li vedo come si accavallano
formando geografie disordinate:
il loro peso non è sempre uguale,
a volte cadono dall’alto e fanno buche,
altre volte si appoggiano soltanto
lasciando un ricordo un po’ in penombra.
Geometra perito io li misuro
li conto e li divido
in anni e stagioni, in mesi e settimane.
Ma veramente aspetto
in segretezza di distrarmi
nella confusione perdere i calcoli,
uscire di prigione
ricevere la grazia di una nuova faccia.


Patrizia Cavalli



10.11.14

la mia luminosa scomparsa






Poco di me ricordo
io che a me sempre ho pensato.
Mi scompaio come l’oggetto
troppo a lungo guardato.
Ritornerò a dire
la mia luminosa scomparsa.

Patrizia Cavalli














10.3.14

un silenzio





Qualche volta un silenzio può essere
apparenza di più vasti pensieri
che non possono aprirsi
alla cadenza di una voce giornaliera.



Patrizia Cavalli