Appena caduta nel mare
In rapida
verticale
Che più
delle altre brillava
E sola tra
tutte le gocce
Sembrava che
avesse capito
Che, dolce,
nell’acqua salata
Doveva per
sempre sparire.
Da allora la
cerco nel mare
La cerco per
soddisfare
L’incerto
ricordo del quale
Son io il
solo custode.
Invano,
perché ci son cose
Che nemmeno
Dio puó fare
Per quanto
si sforzi davvero
E goda del
valido aiuto
Dell’aria
del cielo e del mare.
JulesSupervielle
- La fable du Monde