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10.10.17

Jane Austen



Questa è una biblioteca. Un posto dove rifugiarsi. Le biblioteche dovrebbero essere piene di vecchi libri polverosi, cantucci, angoli e posti dove nascondersi.

-  Jane Austen - Ragione e sentimento

23.11.14

Orgoglio e Pregiudizio






Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne.
Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice,
ora che non era più probabile che si incontrassero.


Jane Austen - Orgoglio e pregiudizio


2.11.14

Jane Austen







Sono poche le persone che io amo per davvero e ancora meno quelle delle quali io penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono disgustata; e ogni giorno conferma la mia convinzione dell’incoerenza del carattere umano, e della poca fiducia che possiamo riporre in tutto ciò che può apparire merito o intelligenza.

Jane Austen - Orgoglio e pregiudizio





27.1.13

Persuasione - Jane Austen



quelle lettere d'amore...




Non posso più ascoltare in silenzio. Devo parlarti usando i mezzi che ho a disposizione in questo momento. Tu strazi la mia anima. Provo a un tempo agonia e speranza. Non mi dire che è troppo tardi, che quei preziosi sentimenti sono per sempre svaniti. Mi offro nuovamente a te col cuore che è tuo ancor più di quando quasi lo spezzasti otto anni e mezzo fa. Non osare più dire che gli uomini dimenticano prima delle donne, che l'amore di un uomo muore più rapidamente...
Ho amato solo te. Posso essere stato ingiusto, debole, schiavo di risentimenti, ma mai incostante. Tu sola mi hai indotto a venire a Bath. Penso solo a te, per te sola faccio progetti per l'avvenire. Non te ne sei accorta? Possibile che tu non abbia compreso i miei desideri?... Non avrei aspettato neppure questi dieci giorni se avessi potuto leggere nei tuoi pensieri così come, penso, tu devi aver letto nei miei. Quasi non riesco a scrivere. Ogni istante sento qualcosa che mi soggioga. Tu abbassi la voce, ma io so distinguerne i toni che altri non saprebbero cogliere. Creatura troppo buona, troppo eccelsa! Tu ci rendi davvero giustizia! Tu sei veramente convinta che gli uomini possano provare vero amore ed essere costanti. Credi dunque che chi ti scrive sia capace dell'affetto più fervido e della più perseverante costanza. Frederick Wentworth
Devo andare, incerto del mio destino; ma tornerò qui, o seguirò la tua comitiva, non appena possibile. Una parola, uno sguardo, saranno sufficienti per decidere se io entrerò in casa di tuo padre questa sera o mai più.



Persuasione (Persuasion, 1818) è un romanzo della scrittrice inglese Jane Austen, pubblicato postumo dal fratello e composto tra il 1815 e il 1816. La scrittrice inizierà a lavorare a questo romanzo immediatamente dopo aver finito Emma. È l'ultima opera completa scritta poco prima dell'aggravarsi della malattia che la porterà alla morte nel luglio del 1817.