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12.2.13

Henry-Pierre Roché




Henri-Pierre Roché  - Parigi, 28 maggio 1879 - Meudon, 9 aprile 1959 - è stato un scrittore e collezionista d'arte francese, ricordato principalmente per essere l'autore del romanzo Jules e Jim, da cui Francois Truffaut ha tratto il suo terzo lungometraggio.
Henri-Pierre Roché perde precocemente il padre, il farmacista Pierre Roché, ed è cresciuto dalla madre Clara, donna autoritaria e molto possessiva nei confronti del figlio. Dopo aver frequentato con successo il Louis-le-Grand, prestigioso liceo parigino che vantava alievi del calibro di Charles Baudelaire, si iscrive in principio alla Facoltà di Scienze Politiche, per abbracciare la carriera diplomatica, e successivamente all'Académie Julian, dove esercita il suo talento di disegnatore.




Cafè du Dome, Parigi 1925 - foto di André Kertész


All'inizio del ventesimo secolo, Roché inizia a frequentare i caffè di Montparnasse e diviene amico di tutti quelli che contano in pittura. Spesso combatte a boxe con André Derain e con Georges Braque. Abbandonata l'idea di praticare la pittura, Pierre comincia ad acquistare le prime tele e a farle vendere agli amici artisti. È il primo a sostenere l'opera di Constantin Brancusi e sarà sempre lui, nel 1905, a portare Gertrude Stein, e il fratello Leo, nell'atelier di Pablo Picasso.
Nel 1906 Pierre annota sul suo diario per la prima volta il nome di Glob, pseudonimo dello scrittore tedesco Franz Hessel. Tra i due si crea un'amicizia così profonda da non essere neppure scalfita dalla relazione che Pierre instaura con Helen Grund, moglie dell'amico.
Con lo scoppio della Grande Guerra Franz si arruola volontario e dal fronte comincia la stesura di Romanza Parigina. Carte di un disperso, romanzo epistolare indirizzato allo stesso Pierre. Roché, non ancora mobilitato, è accusato di spionaggio a favore della Germani per il fatto di ricevere numerose missive dal paese ora nemico. Arrestato, inizia a scrivere, durante la reclusione, quello che sarà il suo primo libro, Deux semaines à la Conciergerie pendant la Bataille de la Marne, un piccolo volume di una cinquantina di pagine.
Tra il 1916 e il 1920 Henri-Pierre Roché si trova in America per svolgere una missione per l'Alto Commissariato francese. A New York conosce Francis Picabia, Man Ray, Joseph Stella e Marcel Duchamp di cui diviene amico inseparabile e al quale dedicherà il suo ultimo romanzo autobiografico, Victor, rimasto incompiuto a causa della morte.

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