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16.2.17

Anna Achmatova



Sentirai il tuono e mi ricorderai,
pensando: lei voleva la tempesta.
L’orlo del cielo avrà il colore del rosso intenso,
e il tuo cuore, come allora, sarà in fiamme.

- Anna Andreevna Achmatova



2.8.16

di te mi ricordo di rado






non sono curiosa del tuo destino,

ma il segno lieve che hai tracciato

non si cancella dal rifugio dell’anima.



Anna Achmatova



30.6.16

Anna Achmatova



Sentirai il tuono e mi ricorderai,
pensando: lei voleva la tempesta.
L’orlo del cielo avrà il colore del rosso intenso,
e il tuo cuore, come allora, sarà in fiamme.



Anna Andreevna Achmatova


26.8.13

cercarti nel mondo






Non so se sei vivo

o sei perduto per sempre,

se posso ancora cercarti nel mondo

o ti debbo piangere mestamente

come morto nei pensieri della sera.

 

Ti ho dato tutto: la quotidiana preghiera

e la struggente febbre dell’insonnia,

lo stormo bianco dei miei versi

e l’azzurro incendio degli occhi.

 

Nessuno mi è stato più intimo di te,

nessuno mi ha reso più triste,

nemmeno chi mi ha tradita fino al tormento,

nemmeno chi mi ha lusingata e poi dimenticata.

 


Anna Achmatova

10.4.13

Anna Achmatova






Non so se sei vivo
o sei perduto per sempre,
se posso ancora cercarti nel mondo
o ti debbo piangere mestamente
come morto nei pensieri della sera.
Ti ho dato tutto: la quotidiana preghiera
e la struggente febbre dell’insonnia,
lo stormo bianco dei miei versi
e l’azzurro incendio degli occhi.
Nessuno mi è stato più intimo di te,
nessuno mi ha reso più triste,
nemmeno chi mi ha tradita fino al tormento,
nemmeno chi mi ha lusingata e poi dimenticata.



4.2.13

Achmatova-Modigliani





Anna Achmatova - Modigliani 1911




"Probabilmente io e lui non capivamo una cosa fondamentale: tutto quello che avveniva era per noi la preistoria della vita: la sua molto breve, la mia molto lunga. Il respiro dell'arte non aveva ancora bruciato, trasformato queste due esistenze: e quella doveva essere l'ora lieve e luminosa che precede l'aurora.
Ma il futuro, che, com'è noto getta la sua ombra molto prima di attuarsi, batteva alla finestra, si nascondeva dietro i lampioni, intersecava sogni e spaventava, con la terribile Parigi baudelairiana che si nascondeva in qualche posto, lì accanto."

Anna Achmatova - Amedeo Modigliani


  

Non sappiamo separarci,
vaghiamo mano nella mano.

Già comincia a imbrunire,

tu sei pensoso, io taccio.

Entriamo nelle chiese, vediamo
funerali, battesimi, matrimoni.
Senza guardarci usciamo;
perché nulla per noi?
O ci sediamo sulla neve pesta
del cimitero, sospirando appena.

E col bastone tu disegni stanze
dove staremo sempre insieme.

A. Achmatova




Il mondo dell’Achmatova è angusto come una striscia di luce penetrata in una stanza buia. 
E’ più angusto di un coltello. In esso è la sera. Il risveglio, il distacco. E’ un mondo captato per via di punture. Allo stesso modo punge il cielo il telescopio, trascegliendone le stelle e privando il mondo della sua vastità.
Victor Šklovskij