Visualizzazione post con etichetta Romy Schneider. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Romy Schneider. Mostra tutti i post

6.3.13

Alain Delon & Romy Schneider





Lettera di addio, Alain Delon (1982)

Ti guardo mentre dormi. Sono accanto a te, sono al tuo letto di morte. Indossi una lunga tunica, nera e rossa, con un ricamo sulla parte superiore. Credo che siano fiori, ma non indugio troppo a osservarli. Ti dico addio, il più lungo di tutti gli addii, bambolina mia. Così ti ho sempre chiamata: Bambolina. Non perdo tempo a guardare i fiori, guardo il tuo viso e penso che tu sia bella e che non lo sia mai stata così tanto come in questo momento. Penso anche che è la prima volta in vita mia che ti vedo quieta e serena. Si potrebbe dire che una mano delicata abbia lavato via dal tuo viso le tue paure e i tuoi dissidi.
Ti guardo mentre dormi. Mi si dice che tu sia morta. In che modo ne sono colpevole io? ...Ci si pone sempre questa domanda davanti a qualcuno che si è amato e si ama ancora. Questa emozione ci sommerge, poi torna indietro e alla fine ci si convince che tutto sommato non si è colpevoli. Non colpevoli ma comunque responsabili. Ecco. Lo sono anch'io. E' a causa mia che la notte scorsa il tuo cuore ha cessato di battere. A causa mia, perchè 25 anni fa fui scelto per essere il tuo partner in "Christine". .....