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15.6.17

Eugenio Montale




Gli uomini sono un po’ come i libri: ne leggete distrattamente uno, e non prevedete che finirà per lasciare in voi una traccia incancellabile; ne digerite con ogni zelo un altro, che abbia tutta l'aria di esser degno dell'impresa; e scorsi pochi mesi vi accorgete che la fatica è stata peggio che inutile. Ma sul primo momento, al primo incontro, il risultato finale, la perdita o il profitto, sono sospesi a un punto interrogativo.


— Eugenio Montale - La piuma di struzzo


3.1.17

Eugenio Montale




«[…] io sono abituato a cibarmi di nuvole e di lontananza.»

– Dall'ultima lettera di Eugenio Montale ad Irma Brandeis




24.11.16

Eugenio Montale





«Piove ma dove appari

non è acqua né atmosfera,

piove perché se non sei

è solo la mancanza

e può affogare.»

– Eugenio Montale - Piove -  Satura / 1917



14.3.16

Eugenio Montale



"Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto si esprime libera un'anima ingenua,
vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella memoria grigia
schietto come la cima di una giovane palma…"

- Eugenio Montale - Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida.




7.1.16

Eugenio Montale




Come quando
ti rivolgesti e con la mano, sgombra
la fronte dalla nube dei capelli,

mi salutasti - per entrar nel buio.

- Eugenio Montale





26.9.15

Eugenio Montale








Esitammo un istante, e poco dopo riconoscemmo
di avere la stessa malattia.
Non vi è definizione per questa mirabile tortura,
c'è chi la chiama spleen
e chi malinconia (…)


- Eugenio Montale - Incontro -  da Ossi di seppia - Meriggi e ombre






2.7.15

Ignoro







Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro.


- Eugenio Montale


21.3.15

ti guardo



Ti guardo
in un molle riverbero. Non so
se ti conosco; so che mai diviso
fui da te come accade in questo tardo
ritorno. Pochi istanti hanno bruciato
tutto di noi: fuorché due volti, due
maschere che s’incidono, sforzate,
di un sorriso.

Eugenio Montale






1.2.15

Eugenio Montale








"Non sai, quante volte mi definisco un “difetto”, non lo sai, quante volte vorrei sentirmi dire che sbaglio. Essere sfiorato di proposito, e sentire caldo. Non lo sai, vero? Che ogni piccola cosa per me è importante."


Eugenio Montale





19.10.14

Eugenio Montale





“Probabilmente
non sei più chi sei stata
ed è giusto che così sia.
Ha raschiato a dovere la carta a vetro
e su noi ogni linea si assottiglia.
Pure qualcosa fu scritto
sui fogli della nostra vita.
Metterli controluce è ingigantire quel segno,
formare un geroglifico più grande del diadema
che ti abbagliava.
Non apparirai più dal portello
dell’aliscafo o da fondali d’alghe,
sommozzatrice di fangose rapide
per dare un senso al nulla. Scenderai
sulle scale automatiche dei tempi di Mercurio
tra cadaveri in maschera,
tu la sola vivente,
e non ti chiederai
se fu inganno, fu scelta, fu comunicazione
e chi di noi fosse il centro
a cui si tira con l’arco dal baraccone.
Non me lo chiedo neanch’io. Sono colui
che ha veduto un istante e tanto basta
a chi cammina incolonnato come ora
avviene a noi se siamo ancora in vita
o era un inganno crederlo. Si slitta.”


Eugenio Montale - Gli uomini che si voltano [Satura]







13.9.14

Come quando...





ti rivolgesti e con la mano, sgombra
la fronte dalla nube dei capelli,
mi salutasti - per entrar nel buio.



Eugenio Montale








12.9.14

Ignoro





Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro. 




Eugenio Montale




29.8.14

Eugenio Montale - So l'ora





So l’ora in cui la faccia più impassibile
è traversata da una cruda smorfia:
s’è svelata per poco una pena invisibile.
Ciò non vede la gente nell’affollato corso.
Voi, mie parole, tradite invano il morso
secreto, il vento che nel cuore soffia.
La piú vera ragione è di chi tace.
il canto che singhiozza è un canto di pace.
 Eugenio Montale





13.7.14

l'esecrabile fantasma






Che io debba ricevere il castigo
neppure si discute. Resta oscuro
se cio’ accada in futuro oppure ora
o se sia gia’ avvenuto
prima che io fossi.
Non ch’io intenda evocare
l’esecrabile fantasma
del peccato originale.
Il disastro fu prima dell’origine
se un prima e un dopo
hanno ancora un senso.

Eugenio Montale







7.7.14

e l'inferno è certo







Lo sai: debbo riperderti e non posso.
Come un tiro aggiustato mi sommuove
ogni opera, ogni grido e anche lo spiro
salino che straripa
dai moli e fa l’oscura primavera
di Sottoripa.

Paese di ferrame e alberature
selva nella polvere del vespro.
Un ronzìo lungo viene dall’aperto,
strazia com’unghia ai vetri. Cerco il segno
smarrito, il pegno solo ch’ebbi in grazia
da te.

E l’inferno è certo.

Eugenio Montale - Le Occasioni







1.7.14

è raro ma accade





"Accade
che le affinità d’anima non giungano
ai gesti e alle parole ma rimangano
effuse come un magnetismo. È raro
ma accade."

Eugenio Montale -   Ex voto - da Satura















2.6.14

tra buio e notte...




Tra chiaro e oscuro c’è un velo sottile
Tra buio e notte il velo si assottiglia.
Tra notte e nulla il velo è quasi impalpabile.
La nostra mente fa corporeo anche il nulla.
Ma è allora
che cominciano i grandi rovesciamenti,
la furiosa passione per il tangibile,
non quello elefantiaco, mostruoso
che nessuna mano può chiudere in sé,
ma la minugia, il fuscello che neppure
il più ostinato bricoleur può scorgere.
Il Leviatano uccide, non può crescere oltre
e scoppia,
ma quello che ci resta sotto le unghie
anche se usciamo appena dalla manicure,
quello è ancora la prova che siamo polvere
e torneremo polvere e tutto questo
è polvere di vita, il meglio e il tutto.




Eugenio Montale - Tra chiaro e oscuro - Diario del ’72






10.5.14

è raro ma accade











Accade
che le affinità d’anima non giungano
ai gesti e alle parole ma rimangano
effuse come un magnetismo. È raro
ma accade.




Eugenio Montale - ex Voto da.  Satura 1971

6.10.13

dicono che la mia






sia una poesia d'inappartenenza.
Ma s'era tua era di qualcuno:
di te che non sei più forma, ma essenza.
Dicono che la poesia al suo culmine
magnifica il Tutto in fuga,
negano che la testuggine
sia più veloce del fulmine.
Tu sola sapevi che il moto
non è diverso dalla stasi,
che il vuoto è il pieno e il sereno
è la più diffusa delle nubi.
Così meglio intendo il tuo lungo viaggio
imprigionata tra le bende e i gessi.
Eppure non mi dà riposo
sapere che in uno o in due noi siamo una sola cosa.

 Eugenio Montale

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-148323>

28.7.13

il nulla




Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.


Eugenio Montale