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20.2.17
Jorge Luis Borges
Il tempo è la sostanza di cui sono fatto. Il tempo è il fiume che mi trascina, ma io sono il fiume. E' una tigre che mi sbrama, ma io sono la tigre. E' un fuoco che mi divora, ma io sono il fuoco.
Jorge Luis Borges
13.9.15
Dimenticando un sogno
Nell’alba dubitante ho avuto un sogno.
So che nel sogno c’erano più porte.
Il resto l’ho perduto. Il mio risveglio
ha lasciato svanire stamattina
quella favola intima che adesso
è più inafferrabile dell’ombra
di Tiresia o di Ur dei Caldei
o dei corollari di Spinoza.
Ho passato la vita decifrando
i dogmi che avventurarono i filosofi.
È noto che in Irlanda un uomo disse
che l’attenzione di Dio, che mai dorme,
raccoglie eternamente ogni sogno
ogni vuoto giardino ed ogni lacrima.
Continua il dubbio e la penombra cresce.
Se sapessi che è stato di quel sogno
che sognai, o che sogno aver sognato,
saprei tutte le cose.
So che nel sogno c’erano più porte.
Il resto l’ho perduto. Il mio risveglio
ha lasciato svanire stamattina
quella favola intima che adesso
è più inafferrabile dell’ombra
di Tiresia o di Ur dei Caldei
o dei corollari di Spinoza.
Ho passato la vita decifrando
i dogmi che avventurarono i filosofi.
È noto che in Irlanda un uomo disse
che l’attenzione di Dio, che mai dorme,
raccoglie eternamente ogni sogno
ogni vuoto giardino ed ogni lacrima.
Continua il dubbio e la penombra cresce.
Se sapessi che è stato di quel sogno
che sognai, o che sogno aver sognato,
saprei tutte le cose.
Jorge Luis Borges - Dimenticando un sogno - La cifra
2.7.13
gli amici del momento..
Nelle nostre vite esistono persone che ci rendono felici per la semplice casualità di averle incrociate nel nostro cammino.
Alcune
percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare,
altre che vediamo appena tra un passo e l’altro. Tutte le chiamiamo
amici e ce ne sono di diversi tipi. Forse ogni foglia di un albero
rappresenta uno dei nostri amici.
Il
primo che nasce da un germoglio è il nostro amico papà e nostra amica
mamma che ci mostrano com’è la vita. Poi vengono gli amici fratelli,
con i quali dividiamo il nostro spazio perché possano fiorire come noi.
Passiamo a conoscere tutta la famiglia di foglie che rispettiamo e
alle quali auguriamo ogni bene.
Ma
il destino ci presenta altri amici, che non sapevamo di incontrare nel
nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell’anima, del
cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno ciò
che ci rende felici. E a volte uno di quegli amici dell’anima si
installa nel nostro cuore e allora viene chiamato innamorato. Questo
amico da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai
nostri piedi....
Ma
ci sono anche gli amici “del momento“, di una vacanza di alcuni giorni
o di alcune ore. Sono soliti collocare molti sorrisi sul nostro volto,
per tutto il tempo in cui siamo vicini. Parliamo di quelli vicino, non
possiamo dimenticare gli amici lontani, quelli che sono nella punta
dei rami e che quando soffia il vento appaiono sempre tra una foglia e
l’altra. Il tempo passa, l ‘estate se ne va, l’autunno si avvicina e
perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono un’altra estate e
altre resteranno per molte stagioni.
Però
ciò che ci rende più felici è che quelle che sono cadute continuano
vicine, aumentando la nostra radice con allegria. Sono momenti di
ricordi meravigliosi di quando le incontrammo nel nostro cammino.
Ti
auguro, foglia del mio albero, pace, amore, salute, fortuna e
prosperità. Oggi e sempre… semplicemente perché ogni persona che passa
nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé, e si porta via
un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai
chi non ci avrà lasciato nulla.
Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
l'Albero dell'amicizia - Jorge Luis Borges
10.2.12
J. Luis Borges
Per quanto sembri strano, non sospettò mai la verità; questa lo illuminò di colpo. Comprese che non poteva ricordare le forme, i suoni e i colori dei sogni; non c’erano forme, colori né suoni, e non erano sogni.
J. Luis Borges - da Elogio dell'Ombra - J. Luis Borges
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