“un piacere delizioso mi aveva invaso, isolato senza nozione di causa”, “un azzurro profondo mi inebriava la vista, impressioni di freschezza, d’abbagliante luce volteggiavano intorno a me , e ansioso di afferrarle, senza osar di muovermi … tutto assorto a lasciar giungere fino a me ciò che mi evocava, rimasi a dondolarmi come avevo fatto poco prima”.
Marcel Proust - Alla ricerca del tempo perduto