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27.12.15

Banana Yoshimoto






La separazione e la morte sono atroci. Però un amore che non sembri l’ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.

Banana Yoshimoto - Kitchen

3.4.14

Banana Yoshimoto






"L’unica cosa che mi era concessa era prendermi cura, 
riempiendolo di fiori, 
del piccolo vaso che portavo 
dentro di me.”
 
 
 
 
   Banana Yoshimoto - Il coperchio del mare

17.3.13

Banana Yoshimoto


composizione fotografica Tim Walker




Sai, a dormire accanto a delle persone così stressate, regolando il mio respiro su quello del loro sonno, forse finisco con l'assorbire tutto il buio che hanno dentro. A volte, mentre mi dico che non mi devo addormentare, mi capita di appisolarmi leggermente e di fare dei sogni paurosi, surreali. Sogno di essere a bordo di una nave che sta affondando, di perdere delle monete che avevo raccolto, o sogno il buio che entra dalla finestra e mi soffoca... Mi sveglio col cuore in gola, spaventata. Si, ho proprio paura. E guardando la persona che dorme accanto a me, penso: Ma certo, quello che ho appena visto è il suo paesaggio mentale. E se penso a che visione desolata, dolorosa e brutale, quella persona porta dentro...ho paura.


Sonno Profondo

20.2.13

Banana Yoshimoto







- ”Avevi talento”
- ”E per cosa?”
- “Per vivere. Tu conoscevi la tecnica. Ci vuole un talento speciale, sai per aver la voglia di fare le cose, di andare avanti. Specializzarsi in qualcosa, stufarsi e lasciar perdere: ci vuole un vero talento per fare questo percorso fino in fondo. La maggior parte delle persone non ce l’ha e gira intorno alla stessa cosa per tutta la vita. Ma ti ricordi com’eri? Eri incredibile. Mi facevi paura, e sai che anch’io mica scherzo. A volte pensavo che fossi posseduta, non ho mai conosciuto una persona così, insaziabile. E dire che di persone ne ho viste tante, ma non ho mai trovato in nessuno la tua intensità, la tua vena di follia… Se c’è una cosa che ho imparato è riconoscere la gente. Tu sei una persona speciale, stare con te è come vedere un film."
 
 Lucertola - 1993