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13.5.17

il silenzio è luce








il canto sapiente dell’infelicità
emana un tempo primitivo:
io cercavo la pietra e non il pane
un inno innocente e non le maledizioni,
la conoscenza dei miei nomi
per dimenticarli e dimenticarmi;
però quello che non cercai è l’esilio
e neppure mi raccontai bugie
non adorai il sole
ma non mi aspettavo questa luce nera
al filo del mezzogiorno


Alejandra Pizarnik



27.10.16

Alejandra Pizarnik



Ma accade che ascolto la notte piangere nelle mie ossa.
La sua lacrima immensa delira
e grida che qualcosa se n’è andato per sempre.

- Alejandra Pizarnik

10.3.14

qualcosa nel vento





"Nominarti.

Non è la poesia della tua assenza,
solo un disegno,
una crepa in un muro,
un che d’amaro,
qualcosa nel vento.”







Alejandra Pizarnik

4.7.13

sul dolore










Sono le mie voci che cantano
affinché non cantino loro,
gli imbavagliati grigi nell’alba,
i vestiti di un uccello devastato nella pioggia.
C’è, nell’attesa,
un rumore di lillà che si rompe.
E c’è, quando arriva il giorno,
una partizione del sole in piccoli soli neri.
E quando è notte, sempre,
una tribù di parole mutilate
cerca asilo nella mia gola,
perché non cantino loro,
i funesti, i padroni del silenzio.


Alejandra Pizarnik





26.3.13

Alejandra Pizarnik







Qualcosa cadde nel silenzio.
La mia ultima parola fu io
ma mi riferivo all’alba luminosa.




15.2.13

Alejandra Pizarnik









la poesia che non dico
quella che non merito.
paura di essere due
sulla via dello specchio:
qualcuno che dorme in me
mi mangia e mi beve.