20.2.16

Antonia Pozzi




Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera come le estreme foglie
dei pioppi, che s’accendono di sole
in cima ai tronchi fasciati di nebbia
Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato d’esili ombre
fino a una valle d’erboso silenzio,
al lago ove tinnisce per un fiato d’aria
il canneto e le libellule si trastullano
con l’acqua non profonda
Vorrei che la mia anima ti fosse leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco –
sulle oscure voragini della terra.

-Antonia Pozzi