10.10.17

Arnaldo da Coverciano



Mi sveglio nella notte, in quel settimo del cielo, con la bizzarra sensazione di essere stato altrove. La radio è ancora lì, a diffondere una musica che non mi appartiene. La prendo così, come viene, distrattamente, lasciando che la notte scorra, una nota alla volta. 

Arnaldo da Coverciano