Arnaldo da Coverciano
Mi sveglio nella notte, in
quel settimo del cielo, con la bizzarra sensazione di essere stato
altrove. La radio è ancora lì, a diffondere una musica che non mi
appartiene. La prendo così, come viene, distrattamente, lasciando che la
notte scorra, una nota alla volta.
Arnaldo da Coverciano