26.6.17

Salvatore Quasimodo




In questa città c’è pure la macchina
che stritola i sogni: con un gettone
vivo, un piccolo disco di dolore
sei subito di là, su questa terra,
ignoto in mezzo ad ombre deliranti
su alghe di fosforo funghi di fumo:
una giostra di mostri
che gira su conchiglie
che si spezzano putride suonando.
E in un bar d'angolo laggiù alla svolta
dei platani,qui nella mia metropoli
o altrove. Su, già scatta la manopola.

- Salvatore Quasimodo