Nella notte
del tuo cuore
la goccia del
tuo nome lento
In silenzio
circola e cade
e rompe e
svolge la sua acqua.
Qualcosa vuole
il suo lieve male
e la sua stima
infinita e corta,
come il passo
di un essere perduto
udito
d’improvviso.
D’improvviso,
d’improvviso udito
e sparso nel
cuore
con triste
insistenza e aumento
come un sogno
freddo d’autunno.
La spessa
ruota della terra
Il suo
pneumatico umido d’oblio
fa rotolare,
tagliando il tempo
in metà
inaccessibili.
Le sue dure
coppe coprono la tua anima
sparsa nella
terra fredda
con le sue
povere scintille azzurre
che volano
nella voce della pioggia.
Lamento lento
– P. Neruda