17.5.14

Sylvia Plath - sola




Un mese dopo l'altro,
la freddezza sempre maggiore.
Nessuno sguardo ha incrociato il mio.
Ho preso una tazza di caffè nella sala affollata,
tra facce più estranee che a settembre.
Sola.
Bruciante di Solitudine.


Sylvia Plath - Diari