24.2.14

la morte dell'immaginazione







Quello che mi spaventa di più,
credo,
è la morte dell'immaginazione.
Quando il cielo lassù è solo rosa
e i tetti solo neri:
quella mente fotografica
che paradossalmente dice la verità,
ma una verità senza valore,
sul mondo.
Io desidero quello spirito di sintesi,
quella forza "plasmante"
che germoglia,
prolifica
e crea mondi suoi con
più inventiva di Dio.


Sylvia Plath - Diari