Vedo attorno a me grigi sepolcri
lunghe ombre che giungono lontano.
Sotto le zolle che i miei piedi calpestano
giacciono in solitudine e silenzio i morti -
Sotto l’erba- sotto il tumulo-
nel freddo, sempre ,e nell’oscurità -
e i miei occhi versano lacrime
che la memoria serba da anni svaniti,
poiché Tempo e Morte e Dolore mortale
feriscono di ferite insanabili-
che io ricordi una parte appena
del dolore visto e provato laggiù
né il cielo- puro e benedetto
ha mai dato pace al mio spirito…