Cara Sue -
Una Promessa è più salda di una Speranza, anche se non è reputata così tanto -
La Speranza non ha mai conosciuto Orizzonte -
Lo Sgomento è la prima mano che ci viene tesa -
Il primo velame della Disperazione non dev'essere lasciato durare - Perché serrerebbe lo Spirito, e nessuna intercessione potrebbe darsi -
L'Intimità col Mistero, dopo un lungo Intervallo, ne usurperà il posto -
Muovendosi nel Buio come Navi Cariche nella Notte, anche se non c'è Rotta, c'è Immensità -
La Speranza non ha mai conosciuto Orizzonte -
Lo Sgomento è la prima mano che ci viene tesa -
Il primo velame della Disperazione non dev'essere lasciato durare - Perché serrerebbe lo Spirito, e nessuna intercessione potrebbe darsi -
L'Intimità col Mistero, dopo un lungo Intervallo, ne usurperà il posto -
Muovendosi nel Buio come Navi Cariche nella Notte, anche se non c'è Rotta, c'è Immensità -
- La vastità non può essere perduta -
Non Gioia, ma un Destino
È la Deità -
La sua Scena, l'Infinito -
Il cui Cancello del sapere era chiuso così bene
Prima che il mio Fusto fosse in seme,
Che nemmeno la spinta di un Presagio
Poté creare un Varco in esso -Il Mondo che tu hai aperto
Si chiude per te,
Ma non solo,
Noi tutti ti abbiamo seguito -
Una fuga più lenta
Verso le tue Distese di Splendore -
La Tenda è all'erta,
Ma le Truppe sono andate!
Emily -
(ottobre 1883)
lettera a Susan Gilbert Dickinson
lettera a Susan Gilbert Dickinson