Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e fibra;fammi imparare, attraverso questa disperazione,a distribuirmi:a sapere dove e a chi dare: a riempire i brevi momenti
e le chiacchiere casuali di quell'infuso speciale di devozione e amoreche sono le nostre epifanie.A non essere amara. Risparmiamelo il finale,quel finale acido citrico asproche scorre nelle vene delle donne in gamba e sole.