2.2.13

Edgar Degas



  
"...Bisogna giudicare come massimo risultato non ciò che si è già realizzato,
bensì ciò che si potrà realizzare in futuro.
Diversamente è proprio inutile lavorare..."
E. Degas
  
La stella - 1878 (pastello su carta)


 
Edgar Hilaire Germain de Gas (poi modificato in Degas). Nasce a Parigi (1834). Origini nobili le sue (papà di origini Bretoni che si trasferisce a Napoli durante la rivoluzione francese; per poi ristabilirsi a Parigi, dove dirige una succursale della banca di proprietà della famiglia). Nel 1855 l?artista, abbandona gli studi di legge; frequenta lo studio di Louis Lamothe, allievo di Ingres e viene ammesso all?Ecole des Beaux-Arts. Tra il 1856 e 1861 compie un primo viaggio di studio in Italia, a Roma in particolare. Nel 1862 stringe amicizia con Manet, un anno dopo, inizia a frequentare il caffè Guerbois, dove si riuniscono i giovani del gruppo di Batignolles, capitanati da Bazille, che dissentono dall?arte accademica in nome di un rinnovamento della pittura. Nel 1870, allo scoppio della guerra franco-prussiana, si arruola nella Guardia Nazionale. Alla fine del conflitto, riprende i contatti con gli altri pittori, che ora si riuniscono al caffè Novelle Athènes. Nel 1874 presenta dieci opere alla prima mostra degli impressionisti e da quel momento prenderà parte a tutte le edizioni successive; ad eccezione di una sola, quella del 1882. Già dal 1880 inizia ad avere i primi problemi di vista, che lo rendono quasi cieco; e lo spingono ad accostarsi alla scultura. Nel 1893 il gallerista Paul Durand-Ruel organizza la sua prima e unica mostra personale. Si isola sempre di più, negli ultimi anni di vita, conducendo una vita appartata, fino alla sua morte, che avviene a Parigi , siamo nel 1917.



La danza e le ballerine di Degas. Nel 1874 Degas comincia ad interessarsi al mondo delle ballerine. Tema che diventerà uno dei più amati e noti della sua produzione artistica. Il primo gruppo di ballerine è datato tra il 1873 e il 1878; in quel periodo frequenta le scene dell’Opéra, a cui può accedere grazie all’amicizia con gli orchestrali. Visita inoltre le classi di danza, prendendo appunti, che poi traduce in opere finite su tela.
Degas, alterna le composizioni d’insieme, in cui ritrae gruppi di ballerine in scena o nei momenti di prove e di riposo, a opere come questa, in cui tutta la sua e la nostra attenzione è rivolta alla solista. Isolata sul palcoscenico e trasformata nel simbolo stesso della grazia femminile. Per dare maggior risalto alla figura in primo piano, ripresa dall’alto verso il basso. Il palcoscenico e il fondale sono abbozzati in maniera sommaria. Delle altre ballerine si vedono solo le gambe e una parte del tutù, mentre la figura in nero potrebbe essere il direttore di scena o un ammiratore. L’artista ha distribuito le luci con straordinaria bravura, illuminando maggiormente alcune zone particoli; come la gamba destra e il collo della protagonista. Ha inoltre ravvivato il candore del suo abito con il nero del nastro al collo e i delicati tocchi di giallo e rosso dei fiori.