Rimandami i miei occhi vagabondi,
che troppo son rimasti su di te,
ma se da te hanno appreso qualche vizio,
affettazioni, false passioni,
e me li hai resi buoni a distinguere
più un accidente, allora tienli pure.
che troppo son rimasti su di te,
ma se da te hanno appreso qualche vizio,
affettazioni, false passioni,
e me li hai resi buoni a distinguere
più un accidente, allora tienli pure.
Rimandami anche il cuore mio innocente,
che non aveva macchia di bassezza,
ma se dal tuo dovesse aver appreso
a far giochetti scuse e trucchetti,
a imbrogliare parole e impegni
tientelo pure: non è roba mia.
Ma sì, mandami indietro cuore ed occhi,
ch’io sappia e veda quanto sei bugiarda,
e goda e rida mentre tu ti stai struggendo
e tormentando per qualcun’altro
che non ti fila, o si dimostra falso come te.