25.7.15
tutto ciò che conta
Quando il sogno finisce, ciò che eri pronto a perdere ridiventa all'improvviso tutto ciò che conta.
Nicola Lagioia - La ferocia
4.7.15
l'abisso ci circonda
“L'abisso non ci divide.
L'abisso ci circonda.”
— Wisława Szymborska - Ogni caso
alle soglie dei voli...
E finché tu non verrai io rimarrò alle soglie dei voli, dei sogni, delle scie, immobile
Pedro Salinas
E scriverò per te - Cesare Pavese
E scriverò per te,
per il tuo ricordo straziante
pochi versi dolenti
che tu non leggerai più.
Ma a me staranno atroci
inchiodati nel cuore
per sempre.
- Cesare Pavese
Hermann Hesse
Nulla è più pericoloso e mortale per l’anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione
e debolezza.
Hermann Hesse
l’ultima gioia degli infelici
Nascondete bene le vostre piaghe,
quando ne avete.
Il silenzio
è l’ultima gioia degli infelici;
cercate di non mettere nessuno
sulle tracce dei vostri dolori;
i curiosi bevono le nostre lacrime,
come le mosche
succhiano il sangue
di un daino ferito.
Alexandre Dumas padre
Virginia Woolf
Ho pensato
a quanto spiacevole sia
essere chiusi fuori,
e ho pensato
a quanto sia peggio
essere chiusi dentro.
Virginia Woolf
2.7.15
Ignoro
Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro.
- Eugenio Montale
una mano mortale - Wislawa Szymborska
La gioia di scrivere.
Il potere di perpetuare.
La vendetta di una mano mortale.
Il potere di perpetuare.
La vendetta di una mano mortale.
Wislawa Szymborska
Alessandro Baricco
Quel che aveva capito, con certezza assoluta, era che vivere senza di lui sarebbe stato, per sempre, la sua occupazione fondamentale, e che da quel momento le cose avrebbero avuto ogni volta un’ombra, per lei, un’ombra in più, perfino nel buio, e forse soprattutto nel buio.
Alessandro Baricco - Tre volte all’alba
Alda Merini
Devo imparare
– è questa la cosa più difficile –
a non aver paura della mia paura.
Alda Merini
Umberto Saba
“Si ricordò di lei solo quel giorno
che, per noia o malvagio animo, volle
stringerla in pugno. La quasi rapace
gli fece male e s'involò. Quel giorno,
per quel male l'amò senza ritorno.”
Umberto Saba - Il fanciullo e l'averla
29.6.15
vivo fuori di me
“Ho paura che la sventura (il destino) sia in me: io non amo, non so amare nulla veramente, fino in fondo, cioè senza fondo – a parte la mia anima, e cioè l’angoscia, che trabocca e si riversa per tutta la terra e oltre i suoi confini. In tutto – in ogni persona e sentimento – io sto stretta, come in ogni stanza: di una tana o di un castello. Io non riesco a vivere, e cioè a durare, non so vivere nei giorni e ogni giorno vivo fuori di me. È una malattia inguaribile e si chiama – anima.”
Marina Ivanovna Cvetaeva
Umberto Saba
“[…]
e una malinconia quasi amorosa
mi distilla nel cuore.”
Umberto Saba - Il giovanetto
Antonia Pozzi
[…]
mi toccavi la fronte
con lievi dita e dicevi:
- Sei più bella così, quando pensi
le cose buone -
Antonia Pozzi - Il cielo in me
sono un tipo così
Sono molto più paziente con gli altri di quanto lo sia con me stessa, e mi è molto più facile tirar fuori i lati positivi nelle cose degli altri che non nelle mie. Sono un tipo così. È un po’ come essere quella superficie ruvida su una scatola di fiammiferi. Il che mi sta benissimo, intendiamoci. Meglio essere una scatola di prima qualità che un fiammifero scadente.
Haruki Murakami - Norwegian Wood - 1987
le mie cavità sotterranee
Somiglio a una vecchia fortezza, resistente alle intemperie, con molte cantine e sotterranei nascosti; non mi sono ancora insinuato fino al fondo dei miei cunicoli bui, non sono ancora giunto alle mie cavità sotterranee.
Friedrich Nietzsche
Dickinson
Riproporre a noi stessi
una gioia sparita -
dà un'esultanza simile a un delitto -
onnipotente - acuta -
Non vogliamo deporre il pugnale -
perché amiamo la ferita
che il pugnale commemora - lei
ci ricorda che siamo morti.
Emily Dickinson - Uno zero più ampio - tradotta da Silvia Bre
un frammento di sorriso
Dicono che la città sta andando in frantumi.
E la gente va in giro con un frammento di sorriso
che gli manca dalla faccia.
—————
They say the town is coming apart.
And people go around with a fragment of a smile
Missing from their faces.
John Ashbery - Un mondo che non può essere migliore - Sossella 2008
28.6.15
Italo Calvino - Gli amori difficili
Non potevo far altro che cercare di portarti con me, dal profondo, per egoismo quasi, per farmi stare bene. Anche se sapevo di non potere. Anche se era rischioso. Anche se tu non vuoi, anche se, infine, la tua felicità non dipende da me.
E non posso fare a meno di chiedertelo di nuovo. Solo per essere sicuro.
Verresti?
Italo Calvino - Gli amori difficili
che tu sia per me il coltello
Ho finito presto
e invece di tornare
subito a casa sono andato
un po’ in giro, pensando
che sarebbe stato bello
se tu fossi stata con me.
Niente di particolarmente audace,
solo camminare con te,
mano nella mano.
David Grossman - Che tu sia per me il coltello
Carl Gustav Jung
Non ci si illumina immaginando la luce,
ma divenendo consapevoli del buio.
Carl Gustav Jung
custodire quel che di te posso
Posso amarti ogni volta a tua insaputa,
distante che non sai quante distanze
compie il mio passo che ti segue ovunque
dove non sei,
dove non sai di essere,
dove nemmeno senti che ci sono
a custodire quel che di te posso.
distante che non sai quante distanze
compie il mio passo che ti segue ovunque
dove non sei,
dove non sai di essere,
dove nemmeno senti che ci sono
a custodire quel che di te posso.
Francesco Scarabicchi
tutto
Tutto
una parola sfrontata e gonfia di boria.
Andrebbe scritta fra virgolette.
Finge di non tralasciare nulla,
di concentrare, includere, contenere e avere.
E invece è soltanto
un brandello di bufera.
Wisława Szymborska
Jacques Prévert
Abbiamo voluto cambiare il mondo
e ci siam ritrovati con la vita disfatta
ma la notte è stata bella
chi dice che l’amore è a perdere
ha già perso l’amore.
Jacques Prévert
7.6.15
Hermann Hesse - Il lupo della steppa
La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.
Hermann Hesse - Il lupo della steppa
Italo Calvino
Non esiste un presente, procediamo ciechi verso il fuori e il dopo, sviluppando un programma stabilito con materiali che ci fabbrichiamo sempre uguali. Non tendiamo a nessun futuro, non c'è niente che ci aspetta, siamo chiusi tra gli ingranaggi d'una memoria che non prevede altro lavoro che il ricordare se stessa.
Italo Calvino - Ti con zero - 1965
Else Lasker-Schüler
Mi sono liberata di tutto
e l’ho donato al Tempo,
come se fossi un’asceta impaziente
e ora il vento si porta via
le mie ultime parole dai toni autunnali.
Mi sento come dispersa nell’aria, esanime;
con le mie ossa non si può più costruire alcun tempio.
Oh mondo, intricato labirinto,
non sopporto più i tuoi effluvi,
essi alimentano sogni illusori.
Com’è cambiato il cielo:
un tempo la notte era nera,
ora è biondo oro.
Else Lasker-Schüler
nel vuoto e nel silenzio
La mia vita era come una cascata
inarcata nel vuoto;
la mia vita era tutta incoronata
di schiumate e di spruzzi.
Gridava la follia d'inabissarsi
in profondità cieca;
rombava la tortura di donarsi,
in veemente canto,
in offerta ruggente,
al vorace mistero del silenzio.
Ed ora la mia vita è come un lago
scavato nella roccia;
l'urlo della caduta è solo un vago
mormorio, dal profondo.
Oh, lascia ch'io m'allarghi in blandi cerchi
di glauca dolcezza:
lascia ch'io mi riposi dei soverchi
balzi e ch'io taccia, infine:
poi che una culla e un'eco
ho trovate nel vuoto e nel silenzio.
Antonia Pozzi - Vicenda d'acque
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